• Monica Maurino | marketing digitale

Le aziende prestano troppa attenzione a quanto costa fare certe cose. Dovrebbero preoccuparsi di quanto costa non farle.

Il marketing digitale, come il marketing tradizionale, all’interno delle PMI Italiane è sempre stato visto solo come un elemento di comunicazione e non tutte le piccole e medie imprese ne recepiscono come un elemento strategico necessario per definire delle azioni future o come uno strumento di analisi per fare scelte strategiche più ponderate.

Il contesto dove le PMI si sono trovate a competere fino a ieri ha avuto il suo tempo di gloria. Gli imprenditori hanno assorbito in loro stessi e ricoperto ruoli, anche con ottimi risultati di: marketing manager, sales manager e altro ancora; la loro visione (intuito), ha portato ad avere successo in ambito nazionale e qualche volta anche in quello internazionale. Se oggi il complesso delle PMI non riescono più ad emergere nel mercato è perché solo per intuito non si va più avanti e questo modello è rimasto nelle mani di una sola persona, e questa persona non è stato in grado di trasferirne i concetti base ai suoi successori. Questo è uno dei motivi per cui oggi nella maggior parte delle aziende il passaggio generazionale non ha funzionato.

Il marketing, se visto come un processo formale in grado di “proceduralizzare” le azione di ogni singola funzione aziendale, ci aiuta a raccogliere una serie di informazioni che opportunamente organizzata e analizzate ci permette di implementare la famosa curva di esperienza, prendere decisioni aziendali più consapevoli e non casuali, di migliorare e intervenire con anticipo qualora gli obiettivi si allontanano o cambiano improvvisamente.

Il marketing digitale che ruolo può avere e come può essere utile nelle PMI di oggi?

Beh… Il marketing digitale oggi, all’interno di una PMI, è un elemento innovativo o perlomeno è quell’elemento (cioè quell’insieme di azioni) che se introdotto all’interno di un’organizzazione aziendale in modo appropriato, e non in modo isolato ma sinergico tra le varie funzioni, è un elemento di crescita della propria attività di business.

I benefici immediati che il digitale porta alle imprese è sicuramente legato all’organizzazione aziendale. Introdurre elementi innovativi è sempre un momento di riflessione e analisi della propria azienda, un check up aziendale che ci permette di fare il punto della situazione dell’azienda di dove si trova, come si muove all’interno del contesto competitivo in cui opera.

Questa attività, a mio avviso non è da sviluppare solo con una web agency, questa, può aiutarti a raggiungere gli obiettivi nel modo migliore, ma una trasformazione digitale, è un processo strategico che deve essere affrontato con una figura manageriale, avente un mix di competenze aziendali fortemente orientato all’attività di business dell’azienda con un ottima conoscenza del mondo digitale in tutti i suoi aspetti.

La figura di cui si sta parlando è il digital marketing manager, la quale supporta le aziende nel:

  • miglioramento dei processi aziendali, mettendo in relazioni le funzioni aziendali con gli strumenti digitali;
  • si focalizza sugli obiettivi di business aziendali ed implementa le azioni di marketing strategico e marketing digitale in funzione di questi;
  • migliora e implementa le competenze del personale aziendale in modo di orientare tutti verso gli obiettivi di business
  • è il controllore delle agenzie web, per evitare sprechi e massimizzare l’efficienza di queste.

Il digitale ha avvicinato molto le PMI al mondo del marketing, permettendogli di raggiungere livelli di conoscenza del mercato a costi decisamente più contenuti rispetto a qualche anno fà.

Ottimizzare i processi di marketing attraverso i canali digitale ci permette di avere i seguenti benefici:

  • panoramica sui competitor approfondita, strategie adottate, caratteristiche di prodotti e focus commerciali
  • conoscenza dei prodotti elevata, grazie all’interazione con i clienti
  • conoscenza del mercato, dimensioni, opportunità e minacce
  • individuazione dei bisogni più semplice grazie alla conoscenza del cliente

Oltre alle azioni di analisi che possiamo implementare con facilità si possono sviluppare azioni di marketing diretto:

  • implementare la notorietà del proprio brand
  • generazione di contatti qualificati interessati ai propri prodotti/servizi
  • vendere o dare visibilità ai propri prodotti/servizi
  • dare assistenza ai clienti, curare le relazioni

Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo di:

  • sito web che sappia esprimere non (solo) i servizi ma soprattutto i benefici che il cliente può riceverne, che sappia far emergere i valori dell’azienda
  • sviluppo di contenuti attraverso un blog che sappia rafforzare il posizionamento attraverso le keyword
  • gestione dei social network, per la diffusione dei contenuti e per il mantenimento delle relazioni con i clienti
  • eMail marketing per nutrire le relazioni con il cliente e per avere un contatto diretto per le vendite.

Concludo con una citazione di Philp Kotler:

Il marketing non è l’arte di trovare modi intelligenti per sbarazzarsi di quello che si produce. Il compito del marketing è trasformare le esigenze mutevoli delle persone in opportunità vantaggiose. Il suo scopo è creare valore proponendo soluzioni migliori, facendo risparmiare all’acquirente fatica e tempo per la ricerca e la transazione e offrendo alla comunità il più elevato benessere.

Se volete approfondire l’argomento per la vostra azienda non resta che contattarmi. Qui a fianco i miei riferimenti, altrimenti iscrivetevi alla newsletter per rimanere aggiornati.