Covid-19: come cambia la vita di un Export Manager
Se prima un export manager affrontava missioni estere da 100 a 150 giorni anno, oggi ha ridotto a zero le trasferte.
La fase di internazionalizzazione si è spostata totalmente sul digitale.
Case history
Azienda B2B (fatturato 5.000.000 circa) Produzione di minuterie nel settore meccanico. Ha deciso già da tempo di non partecipare a fiere internazionali e ha investito sul digitale.
Questi i passaggi principali:
- costruzione di una identità digitale (sito, proposta di valore, brand)
- trasformazione dei processi di vendita (in digitale: social selling, lead generation, demo online, ecc)
- trasformazione competenze degli export manager proiettate sulle skill digitali e molto attivi sui canali digitali tipo linkedin (social selling , profilazioni performanti, ingaggi, negoziazioni, ecc..)
- utilizzo di strumenti di promozione diretta con strumenti digitali, tipo email marketing (ancora poco sfruttato nel B2B)
Stanno realizzando un e- commerce e stanno pensando di utilizzare un CRM per la gestione dei clienti.
Risultati:
- aperture nuovi segmenti di vendita
- aperture nuovi mercati (tipo Stati Uniti, nel caso specifico)
- Creazione nuove partnership commerciali e complementari al business
Questo tipo di processo di digitalizzazione è adatto a qualsiasi tipo di business e di dimensione aziendale. I risultati dipendono non tanto dall’aspetto economico (che comunque è importante), ma dalla completa dedizione all’attività digitale.
Un mio piccolo contributo al Corriere Adriatico.